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Tarare il datassette

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Aggiugo solo un paio di cose  :)
I datassette di cui parla koseidon sono dei registratori non ufficiali commodore, ma di terze parti, che hanno anche un'uscita standard audio (con il connettore jack tipo cuffia) oltre al normale connettore proprietario commodore. Spostando una levetta puoi alternare tra le due uscite. Ascoltando l'uscita audio puoi sentire i mitici fischi... e a questo punto è sufficiente girare la vitina dell'azimut fino ad ottenere il volume massimo possibile... quel punto è la migliore regolazione possibile per quella cassetta.
Io non ho mai avuto uno di quei registratori ma ne ho sentito parlare benissimo... adesso come adesso si trovano, con qualche difficoltà, su ebay...
L'utility di regolazione che c'è su com64 penso sia la kassette-justage... io l'avevo presa qua e l'ho usata più volte, è abbastanza comoda... qui ci sono delle istruzioni, sono in tedesco ma le immagini sono autoesplicative

p.s. a parte l'azimut, quando devi pulire la testina cerca di usare l'alcool + puro che trovi... il migliore in assoluto è l'isopropilico che si trova nei negozi di elettronica, ma va bene anche il classico alcool basta che non abbia additivi schifosi tipo il profumo che mettono in alcuni  :lol:

Il Notturno:
Resoconto della pulizia con alcool... DISASTRO!

Dopo aver accuratamente pulito ogni cosa e lasciato riposare per 15 minuti buoni, ho iniziato i primi test.
Il datassette leggeva il titolo del gioco maper 45 minuti bunoni nessuna cassetta arrivava alle bande colorante, nemmeno quelle funzionanti... Dopo 45 minuti la situazione si è sbloccata e alcune cassette che 2 giorni fa non funzionavano ieri sono funzionate... Poi dopo un po'  ha smesso di funzionare bene, come di suo solito... Carica ogni gioco perfettamente e una volta arrivati alla fine si inceppa nei modi più disparati, tra cui un ottimo "Overflow Error" che non avevo mai visto e che ha creato sullo schermo bizzarri effetti pirotecnici! Oggi provo con "azimuth"... Se combino qualcosa vi avviso, altrimenti credo sia ora di cambiare datassette...

strongboy:
Ho trovato questo articolo su RADIO ELETTRONICA E COMPUTER numero 11 del 1986, spero ti sia utile.

Curate l'affidabilità dei vostri registratori
Se non riuscite a caricare i programmi dalla cassetta, non disperate: nella quasi totalità dei casi il registratore è tarato male. Seguite queste chiare istruzioni e vedrete che tutto andrà a posto.



Tutti i programmi di Radio ELETTRONICA & COMPUTER sono conte­nuti nella cassetta allegata alla rivista: questo significa non avere più proble­mi di digitazione di listati, dunque, e, in linea di massima, avere anzi la sicu­rezza che i programmi funzioneranno perfettamente. In linea di massima, per­ché in realtà potrebbe capitare a qual­che lettore di avere problemi di carica­mento.
Quasi sempre, però, se capita un in­toppo del genere la responsabilità è del registratore e, in particolare, della sua testina non allineata.
Con molta pazienza, e con la stru­mentazione adeguata, abbiamo esamina­to un campione di registratori Commo­dore, scoprendo appunto che tutti ave­vano la testina disallineata. E' un pro­blema che capita spesso con i registra­tori non professionali e che, anche se non gli si dà mai molta importanza, può essere causa di fastidiosi intoppi di caricamento.
La vite di registrazione, per ovvi motivi meccanici, non può essere bloc­cata a fondo: è tenuta ferma nel suo punto di taratura da una semplice goc­cia di vernice, è sufficiente allora qual­che urto un po' più forte del normale per farla allentare e per cambiare così l'assetto della testina. Non solo: nella fabbricazione della maggior parte dei registratori la vernice viene applicata in modo che riesce unicamente a colo­rare di rosso la testa della vite, ma non certo a bloccarla.
Detto questo, è però possibile alli­neare la testina di un registratore con mezzi casalinghi, e quindi alla portata di tutti ? Oppure, scoperta la falla, toc­ca rimanere lì a guardarla mentre la bar­ca fa acqua? Ebbene, anche senza la pretesa di raggiungere una precisione micrometrica, le istruzioni che seguo­no sono sufficienti per permettervi di dare una sistematina al vostro registratore, in modo che carichi qualsiasi pro­gramma, ovviamente ben registrato. Ci si riferisce al Commodore, ma le stesse operazioni possono essere effet­tuate su qualsiasi altro registratore di medio costo.
Occorre, per prima cosa, registrare su una cassetta, mediante un registrato­re provatamente affidabile, un segnale sinusoidale a una frequenza variabile da 3 a 6 KHz circa, per il tempo necessa­rio a effettuare la messa a punto della testina (cinque o sei minuti sono più che sufficenti).
Preparato il nastro, procuratevi un cacciavite a punta piccola, un tester con possibilità di misurazione di un se­gnale alternato di bassa frequenza e un barattolino di vernice alla nitro o, in mancanza di essa, una boccetta di smal­to per unghie per il bloccaggio della vite di registro della testina.
Meglio sarebbe utilizzare un oscillo­scopio, o anche un tester digitale: la precisione della taratura è infatti diret­tamente proporzionale alla sensibilità dello strumento impiegato.
Affinché il segnale ottenuto all'usci­ta del registratore sia il più fedele pos­sibile, e con la minor percentuale di di­storsione, è necessario che la testina sia in posizione ortogonale rispetto al piano di scorrimento del nastro magne­tico, quindi occorre regolare la testina del registratore agendo sulla vite di si­nistra (guardando la testina stessa dalla parte da cui escono i fili), facendo in modo che il livello del segnale in usci­ta, misurato all' ingresso dell' amplifica­tore del registratore, raggiunga il mas­simo possibile.
Per chi non ha pratica di elettroni­ca, o comunque non desidera smontare il registratore, esiste un sistema empi­rico, che dà ugualmente buoni risultati, per risolvere il problema: procuratevi un cacciavite sottile, possibilmente con punta a croce, collegate il regi­stratore al computer e provate a carica­re un programma che di solito vi dà problemi di caricamento. Se il tentati­vo fallisce, non preoccupatevi, lascia­te abbassato il usto PLAY sul registra­tore e infilate il cacciavite nel foro che si trova sul registratore stesso al di sopra della scritta COMMODORE, il cacciavite si posizione­rà direttamente sulla vite di registro, al­la quale farete compiere un piccolo spo­stamento in senso orario (circa un quar­to di giro). (figura 1),



Figura 1. Nella fotografia è evidenziato il foro attraverso il quale èpossibile regolare la vite di registrazione della testina.

A questo punto riavvolgete il na­stro e riprovate a caricare il program­ma: tutto dovrebbe essere a posto. Di solito è infatti sufficiente ritoccare ap­pena la vite in senso orario per far fun­zionare il tutto. Se invece al primo ten­tativo non riuscite, riprovate ritoccan­do la vite, sempre in senso orario, con piccoli spostamenti. Si cerca di opera­re sulla vite in senso orario perché lo scopo è quello di renderla più salda: normalmente la vite, sottoposta a vi­brazioni, tende infatti a svitarsi, anche perché sotto la piastra della testina c'è una molla che serve appunto per la registrazione.
A   regolazione   ultimata,   togliete   la cassetta dal registratore, premete il ta­sto PLAY e, con lo sportello aperto, mettete una goccia di vernice sulla vite di registrazione in modo da bloccarla.
Chi volesse invece effettuare una re­golazione più precisa, dovrebbe esegui­re le seguenti operazioni: svitare le quattro viti che si trovano in quattro fori situati sul fondo del registratore, aprire il registratore e togliere la mecca­nica dal suo guscio, togliere la prote­zione di cartone che copre la basetta del circuito elettronico svitando la vite che la tiene bloccata, saldare due spez­zoni di filo da collegamento al circuito stampato del registratore, nei punti in­dicati dalle frecce , per po­ter prelevare il segnale e contempora­neamente regolare la testina, collegare il registratore al computer, affinché possa essere alimentato, accendere il computer stesso, inserire nel registratore u­na cassetta contenente il segnale cam­pione, o un programma registrato con un registratore di sicuro affidamento, e schiacciare il tasto PLAY.(figura 2)



Figura 2. Schema di saldatura dei due fili per il prelievo del segnale di regolazione della testina: al punto TP e alla massa del circuito.

I fortunati possessori di un tester elettronico ad alla impedenza o, ancora meglio, di un oscilloscopio, potranno poi prelevare il segnale di controllo di­rettamente dai due fili saldati in prece­denza al circuito stampato e regolare la testina per la massima ampiezza del se­gnale rilevabile sullo strumento stesso avvitando o svitando leggermente la vite di registrazione (quella di sinistra guardando la testina dalla parte da cui escono i suoi fili di collegamento), co­me mostrato in figura 3. Al termine della regolazione la vite di registrazio­ne va bloccata con della vernice.



Figura 3. La vite della foto è quella sulla quale agire per registrare la testina.

Richiudete a questo punto il registratore: siete pronti per caricare tranquilla­mente tutti i programmi, anche quelli che avete registrato in precedenza con la testina non perfettamente allineata.
Chi possiede solamente un sempli­ce tester, non molto sensibile, può ugualmente arrivare a buoni risultali uti­lizzando il piccolo circuito raddrizzato­re-duplicatore di figura 4: procurate­vi due condensatori elettrolitici (vanno bene di qualsiasi valore compreso tra 22 e 100 microFarad) e due diodi del ti­po 1N4002 o equivalenti. Assemblalo il piccolo circuito, collegate il suo in­gresso ai due spezzoni di filo saldati in precedenza al circuito stampato del registratore e la sua uscita a un tester per corrente continua, regolato sulla sua portata più bassa. Eseguite le ope­razioni indicate per la regolazione pre­cedente e richiudete il registratore.



Figura 4

Commenti : chi è che non ha a casa due condensatori elettrolitici, oppure uno splendido oscilloscopio ? ? ?  :superlol:

Tag2015:
 :) E' un articolo pubblicato su di una rivista di elettronica per cui non c'è da stupirsi che presenti una procedura "da elettronico"...
Comunque non mi pare proprio che valga la pena di fare tutto questo, tanto i risultati usando un programma che visualizzi la forma d'onda (come quelli di cui parlavamo nei post precedenti) sono esattamente gli stessi... e non c'è da stare ad aprire il datassette e tutto il resto...
Una cosa che ho notato leggendo l'articolo... tra le varie cose dice:
 
--- Citazione da: strongboy - 17 Ottobre 2007, 22:46:55 ---Si cerca di opera­re sulla vite in senso orario perché lo scopo è quello di renderla più salda: normalmente la vite, sottoposta a vi­brazioni, tende infatti a svitarsi, anche perché sotto la piastra della testina c'è una molla che serve appunto per la registrazione.

--- Termina citazione ---
Beh... questo è vero se il registratore è in buone condizioni, se i mandrini sono fuori asse (o magari l'alloggiamento è storto) non è assolutamente detto che la posizione allineata si ottenga con la vite ben avvitata...
Un'ultima cosa solo a titolo informativo... i condensatori elettrolitici non sono niente di speciale, sono comunissimi e costano pochi eurocent (la maggior parte di quelli che si usano in ambito hobbistico)
Ovviamente per l'oscilloscopio è un altro discorso... comunque se mai vi dovesse servire si possono usare dei programmini che simulano il funzionamento di un oscilloscopio su pc, e usano come input i canali destro e sinistro della scheda audio ... esempio http://www.zelscope.com http://www.mitedu.freeserve.co.uk/Prac/winscope.htm
Occhio a non tostare la scheda audio  :lol:
Interessante articolo comunque...

Il Notturno:
Allora ragazzi, è tempo di scrivere quello che è successo dopo i tentativi di taratura e di pulizia... La pulizia ha aiutato il giusto: va detto che alcune cassette ora funzionano, altre no, altre a mezzo... Insomma, il miglioramento c'è stato, ma abbastanza esiguo...
Per quanto riguarda la taratura... Beh... Azimuth non si può copiare con Audiotap, è uno dei programmi per i quali manca il plug-in, credo... Volevo tentare ad occhio ma non ho cacciaviti così piccoli... Quindi per ora la situazione si può dire migliorata, ma di un basso 8%... (percentuale completamente casuale)...

Perlomeno sono riuscito a caricare la cassetta di Beyond The Ice Castle che ho comprato 2 settimane fa... Un prodigio

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